Suonare News 0 1996
 

Va' dove ti porta l'opera
di Antonio Garbisa

Guai a fargli perdere un'edizione del Festival di Salisburgo. Né tanto meno privarli del loro posto a Bayreuth per ascoltare l'adorato Wagner. Se poi sono fans sfegatati di un direttore d'orchestra o di un cantante lo seguono per terra e per mare, sborsando cifre astronomiche pur di accaparrarsi un biglietto. Chi sono i nuovi glob-trotter della musica? Liberi professionisti, avvocati e commercialisti, ma anche insospettabili personaggi dello spettacolo che girano il mondo con lo spartito sotto braccio. Come l'attrice Eleonora Giorgi che, di recente, è volata a Berlino per ascoltare la Nona sinfonia di Beethoven spinta dalla sua passione per Claudio Abbado. Attenzione però a non confondere questi viaggiatori con i più volgari presenzialisti che affollano il sottobosco dei teatri. Perché oltre a una passione travolgente per la musica, molti di loro coltivano con amore l'hobby dello strumento. E durante le trasferte non si lasciano sfuggire l'occasione per fare una capatina a musei e mostre d'arte. Questo dunque il loro identikit. Ma chi pensa agli spostamenti e all'acquisto biglietti ? Alcune agenzie specializzate in viaggi musicali e culturali. Organizzazioni che, a gruppi o individualmente, si preoccupano di portare a spasso il turista delle sette note. Ognuna con la sua brava mailing list di clienti e con una distinta politica aziendale. Pronte a spartirsi, a suon di esclusiva, le aree di dominio. Dimostrando una grande fantasia imprenditoriale. A partire dalla Magic Travel che ha sede in pieno centro a Milano, nella lussuosa via Montenapoleone. « Nata dieci anni fa come una normale agenzia di viaggio », spiega il suo direttore Luca Pierani, « la Magic Travel si è aperta da tre anni ai viaggi musicali. L'idea è nata in maniera quasi casuale. Grazie a un rapporto di parentela che lega uno dei nostri proprietari al professore Nino Schilirò, docente di storia della musica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. È lui che sceglie gli appuntamenti musicali ». All'inizio, c’era soprattutto il tradizionale concerto di Capodanno a Vienna o sul Festival di Salisburgo. «Oggi cerchiamo di toccare anche i luoghi meno conosciuti della musica », aggiunge Pierani, «come la Scandinavia o l'Est europeo. In città come Praga ci sono mille occasioni per ascoltare dell'ottima musica. Per esempio, assistendo ai numerosi concerti che, ogni giorno, si tengono nelle chiese. Senza dimenticare poi i rapporti preferenziali che abbiamo con le grandi capitali della musica come Parigi, Londra e Berlino ». Basta leggere il dépliant di programmazione per rendersene conto. « Le nostre offerte », conclude Pierani, « sono pacchetti di viaggio personalizzati che possono essere modificati a seconda delle esigenze del cliente. Tanto da avere due possibili scelte per l'albergo: una economica e una superiore. Comune è invece il volo, di linea e in classe economica ». La vera comodità è di partire dall'Italia già con il biglietto in mano, evitando così le code all'ingresso dei teatri. Ma che cosa attira di più l'italiano, l'opera o il concerto ? «Sicuramente vendiamo di più il concerto », aggiunge Nino Schilirò, direttore artistico della Magic Travel, « e questo Perché in Italia c'è già una buona offerta d'opera. Da noi scarseggiano le orchestre di prestigio e i grandi direttori. L'unico nome d'opera che può mobilitare le masse è Placido Domingo. Tra i direttori vanno forte Carlos Kleiber e Sergiu Celibidache, che quando decidono di dirigere diventano l'evento musicale dell'anno ». E aggiunge: «Cerchiamo anche di far conoscere altri talenti direttoriali come Simon Rattle e Emmanuel Krivine che da noi non sono ancora delle celebrità. A volte ci imbattiamo in una pigrizia culturale che fa ripiegare il cliente sempre sugli stessi nomi ». Chi invece lavora sui grandi numeri è la Domm International di Milano che organizza il viaggio pensando alla manifestazione. Nata nel 1989, la Domm si è imposta sul mercato per il prestigio e la serietà delle sue proposte. «Può succedere di avere grossi quantitativi di biglietti» spiega Stefania Sella, responsabile dell'agenzia, «Per esempio, ne abbiamo avuti cento per l'Otello di Salisburgo, con Domingo e Abbado. Così possiamo fare una seria promozione e soddisfare le numerose richieste ». Normalmente la Domm punta su un avvenimento all'anno sul quale puntare, più una serie di proposte collaterali che sviluppa nel tempo. «A maggio, per esempio, stiamo preparando un itinerario di concerti con musica di Anton Bruckner, distribuiti fra Vienna e Monaco. E, per il prossimo anno, stiamo cercando di ottenere l'esclusiva per il Festival dell'Aja ». Ma un posto particolare spetta alla Merion ifb di Genova. Dove ifb sta per Institut für Bildungsreisen (Istituto per i Viaggi Culturali), un'organizzazione che ha sede centrale a Costanza sull'omonimo lago in Germania e quindici filiali in nove paesi d'Europa. La Merion di Genova è l'unica sede italiana. « Siamo nati alla fine del 1989 », spiega Margherita Bozzano, direttrice dell'agenzia, « ma alle spalle abbiamo l'esperienza della nostra organizzazione madre. Io stessa e il mio socio, Ralph Pulver Müller, proveniamo dall'Università di Berlino dove abbiamo fatto un master di marketing e management turistico della durata di un anno. Da qui si sono scatenate diverse esperienze professionali ». Forse per questo la Merion, oltre allo spettacolo, propone anche visite guidate, escursioni, cene in ristoranti rinomati e locali storici nelle città in cui hanno luogo le manifestazioni. « Un viaggio-tipo », sottolinea Margherita Bozzano, «dura in media cinque giorni. Può essere un viaggio musicale a date fisse con accompagnatore oppure creato ad hoc per associazioni e circoli culturali. Con una clientela medio-alta che va dall'Università Popolare di Genova, prenotatasi quest'anno per il Festival estivo di Bregenz, al circolo di élite, come quello dei sostenitori della Royal Opera House di Londra, che in primavera sarà alla Scala di Milano ». Un lavoro del genere richiede una precisa pianificazione.«Dobbiamo sapere con largo anticipo i programmi dei teatri », precisa la Bozzano, « e investire delle cifre considerevoli in quello che crediamo sia facilmente vendibile. Oltre due miliardi spesi soltanto in biglietteria per due tappe della tournée mondiale dei tre tenori (Carreras, Domingo, Pavarotti n.d.r.) del 13 luglio a Vienna e del 3 agosto a Monaco di Baviera. Siamo già verso l'esaurito ». Un evento quello dei tenori che rischia di sbancare anche l'UTAT Viaggi di Trieste, la temibile concorrente per le destinazioni mitteleuropee. Come l'Austria, l'Ungheria e la Germania. « Più che altro noi vendiamo biglietti per le manifestazioni. Non ci interessa tanto dare il pacchetto di viaggio » , spiega Fabrizio Paglicci, capo responsabile, « Per questo non ci preoccupiamo di avere una cadenza mensile per pubblicizzare le nostre proposte. Serviamo l'Italia, come altri Paesi. Dalla Spagna ho appena ricevuto molte richieste per il Festival estivo di Salisburgo dove, l'anno scorso, abbiamo avuto 1400 biglietti a disposizione. Per il periodo estivo avremo un'altra esclusiva: la tournée del Bolscioi di Mosca a Graz, in Austria. Oltre ad essere collegati via terminale con l'Arena di Verona che vendiamo molto bene agli stranieri ». Chi invece ama le associazioni culturali può rivolgersi al Club Musica Viva di Roma, che si affida per l'organizzazione dei propri viaggi all'agenzia di viaggi Tartaglia. L’iscrizione al club, che conta seicento associati, costa 150 mila lire ed è valida per due persone. «L'appartenenza al club dà diritto al bollettino mensile con l'attività culturale e i viaggi» spiega Grazia Soldani, una responsabile. «Oltre all'accesso libero a serate musicali e conferenze che hanno luogo nella nostra sede romana ». E aggiunge: «La nostra particolarità riguarda soprattutto i viaggi in Italia che prevedono anche visite a musei e palazzi ». Una formula quest'ultima che è la carta vincente della Elisabeth Warren Comunicazione che si adopera per far conoscere anche il dietro le quinte dei nostri teatri. « Non siamo propriamente un'agenzia di viaggio, ma una società di consulenza nel turismo musicale », spiega Elisabeth Warren, la titolare, « per cui il nostro cliente è il tour operator straniero che ci commissiona il viaggio. Ma ora anche l'Italia si mostra sensibile a questo tipo di iniziative ». Con quali novità ? « I nostri sono per lo più viaggi a tema », precisa la Warren, « con gruppi che vanno da dieci a quaranta persone. Tutte coinvolte nel contesto. Un esempio ? Due mesi fa, un gruppo di americani, venuto in Italia per un tour lirico, ha discusso e cenato con Simonetta Puccini, la nipote del grande maestro. Altra sorpresa è stata la visita a ville toscane con preziose collezioni di strumenti antichi. O a quella senese, l'Apparita, che ha la più completa collezione di teatrini in miniatura, dal Seicento all'Ottocento. Senza contare i cocktail con gli artisti nel foyer del Teatro Carlo Felice di Genova e relative visite dietro le quinte ». Un modo originale e curioso per far vivere la musica anche al di là delle note. Oltre che del cuore. BOX: A chi rivolgersi Merion ifb Via Colombo, 11/27 16121 Genova Tel. 010 - 582244 Domm International Via Rossini, 1 20122 Milano Tel. 02 - 783553 / 76023573 Elisabeth Warren Comunicazione Via San Marco, 38 20121 Milano Tel. 6571534 Magic Travel Via Montenapoleone, 15 20121 Milano Tel. 02 - 76000146 Club Musica Viva c/o Agenzia Tartaglia Piazza Spagna n°12 00186 Roma Tel. 06 - 6784583 UTAT Viaggi Galleria Protti 2 34122 Trieste Tel. 040 - 630063

 

 

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