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123record(s) contenenti la parola " gilardino" |
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Può essere definita così la tendenza esotistica dei compositori tardoromantici spagnoli. Il termine è stato introdotto da Suárez-Pajares, un musicologo che conosce
bene la chitarra. È autore di un Diccionario in cui le opere per le sei corde sono considerate finalmente come linee portanti |
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Si tratta di una Torres del 1859, appartenuta a Miguel Llobet, con la quale Stefano Grondona ha registrato l’intregrale delle musiche pianistiche di Albéniz e Granados, trascritte proprio da Llobet. Il tutto in una casa immersa nei boschi del Montseny,
in Catalogna, in un clima di isolamento monastico |
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È uscito l’ultimo lavoro dell’enciclopedista Francisco Herrera, utile a i chitarristi
ma non solo. E così scopriamoil vero significato di Marizápalos, l’autentico retroterra culturale del Tango, o ancora le vere origini (ispaniche e non messicane) della Chacona. E così via tra conferme e incredibili sorprese |
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Salta fuori dagli archivi segoviani di Linares un’opera per chitarra di Uribe Holguin, padre della musica colombiana. Tre pezzi del 1947 che si allontanano dalle melodie popolari per seguire la miglior musica europea del periodo. La storia di un artista raffinato, che si ritirò a vita privata per dedicarsi alle sue piantagioni |
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La rinascita di questo strumento, da quando i conservatori hanno istituito nuove cattedre, rende possibile la riscoperta di un repertorio e di bravi musicisti. Compositori che hanno creato pagine originali per orchestre a plettro, scritte con maestria nelle dinamiche e negli effetti. Ecco alcuni cd da non perdere |
Guida ai Festival |
Un cartellone ricco e variegato,
che taglia il nostro Paese da Nord
a Sud in un crescendo di emozioni
e di proposte sonore. Scorriamo insieme, regione per regione, le principali
rassegne, il cui calendario dettagliato
è disponibile nella rubrica “Chi è di scena”.
Tra gli appuntamenti da non perdere il ritorno di Claudio Abbado con l’Orchestra Mahler e Marta Argerich a Bolzano |
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Esce un libro di Stefano Grondona (scritto con Luca Waldner)
che è un’appassionata ricerca
nel campo della liuteria: studio
e narrazione, storia e poesia. Un’opera d’arte con stupende immagini e grafica di alta qualità. Un esempio di rigore intellettuale e di passione artistica. Da proporre a ogni studente di chitarra |
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Chi scrive sta curando, per l’Andrés Segovia Archive, la revisione e la pubblicazione delle opere (del tutto sconosciute) che il compositore polacco scrisse per Segovia. Sono musiche bellissime, al pari della Cavatina. E in due pagine tocca il suo cielo chitarristico, regalando alle sei corde un lavoro degno di Scriabin |
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Sta per essere pubblicata
una collana di musiche scritte
per il grande chitarrista a partire dal 1919. Partiture che si pensavano perdute e che invece
il maestro non abbandonò mai, neppure durante la fuga dalla guerra civile. Saranno presto disponibili grazie al coraggio dell’editore, la Bèrben di Ancona |
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